Verso Expo 2015, alla ricerca del buon vivere civile
In vista dell’ormai imminente grande Expo 2015, intitolato “Nutrire il pianeta, energia per la vita", prende il via in Toscana il primo laboratorio globale sulla qualità della vita: cultura, economia ed eccellenze della Regione si porranno al servizio di una migliore qualità della vita per il Paese e il mondo, a partire dal 16 gennaio, attraverso l’iniziativa scientifico-culturale “Tuscany: a Global Laboratory for Quality of Life”.
Collocandosi nell’ambito del progetto “La Toscana verso Expo 2015”, l’iniziativa nasce dalla collaborazione tra il Polo Lionello Bonfanti di Figline Incisa Val d’Arno (“casa” della Scuola di Economia Civile e di diverse realtà aziendali che aderiscono all’economia di comunione), la Regione Toscana e l’agenzia regionale Toscana Promozione. L’ambizioso obiettivo è quello di produrre studi e progetti di ricerca concreti sulla qualità della vita, nonché sensibilizzare l’opinione pubblica attraverso un ciclo di quattro conferenze aperte, tenuto da esperti di calibro internazionale.
Tra gli oltre 70 progetti pervenuti da tutto il mondo negli scorsi mesi, 15 sono stati selezionati: tra essi anche quelli di tre ricercatori italiani, provenienti dalle Università di Genova, Firenze e Siena. I ricercatori, per lo più specializzati in studi politici, economici, sociologi e psicologici, avranno modo di perfezionare le proposte di ricerca confrontandosi con i docenti che li seguiranno durante la Winter School che si svolgerà al Polo Bonfanti tra il 16 e il 31 gennaio, nonché attraverso il dialogo con illustri studiosi di rilievo internazionale che saranno relatori in occasione dei quattro convegno pubblici previsti nelle due settimane sopra citate, a partire dal 17 gennaio.
Tra questi, Ruut Veenhoven (Sociologo, University Rotterdam), Stefano Zamagni (Economista, Università di Bologna), Luigino Bruni (Economista, Lumsa-Roma and Sophia UI), Vandana Shiva (ecologista e filosofa, Navdanya International Association), Colin Crouch (sociologio, Università di Warwick), Donatella Della Porta (Istituto Europeo di Fiesole), Andrè Habish (economista, Katholische Universität Eichstätt-Ingolstadt), Helena A. Marujo (Psicologa, Università di Lisbona), Anouk Grevin (economista, Università di Nantes).
«Il polo imprenditoriale permanente di un’Economia di Comunione ospiterà 3 delle 4 conferenze e 15 ricercatori da tutto il mondo che, sotto la guida di esperti internazionali, perfezioneranno progetti di ricerca orientati a suggerire strade per una miglior qualità della vita», spiega Eva Gullo, presidente del Polo Lionello Bonfanti. Il progetto si concluderà ad ottobre 2015 con la presentazione dei risultati dei progetti, mentre fino al 31 gennaio i convegni aperti al pubblico saranno inerenti diversi aspetti legati alla felicità e alle modalità attraverso cui oggi è possibile migliorare la qualità della vita, toccando temi significativi ed estremamente attuali quali benessere sul lavoro, organizzazione di impresa, democrazia economica, biodiversità, economia civile e felicità pubblica.
La prima conferenza dal titolo “C’era una volta il futuro” si terrà il prossimo sabato 17 gennaio, dalle 10 alle 18,30, presso la Sala Pegaso di Palazzo Strozzi Sacrati a Firenze: offrirà proposte per l’umanizzazione della società e dell’economia attraverso la presentazione di progetti ed esperimenti di successo a livello internazionale. Gli altri convegni aperti al pubblico avranno luogo al Polo Lionello Bonfanti il 24, il 30 ed il 31 Gennaio, come da programma consultabile su pololionellobonfanti.it accedendo alla pagina Progetto "Tuscany Quality of life" 2015 (link http://www.pololionellobonfanti.it/ciclo-di-conferenze-per-il-progetto-la-toscana-verso-expo-2015/).